ROMA — L'Irlanda ha vinto la Coppa delle Nazioni di Piazza di Siena battendo al jump off una grande Italia. La Nazionale azzurra, rappresentata allo spareggio da Francesca Ciriesi, è stata sconfitta all'ultimo ostacolo. Il quartetto completato dai fratelli Garofalo - GIampero, campione italiano, e Antonio - ed Emanuele Gaudiano ha preceduto sul podio la Francia vincitrice nel 2022. L'Ovale, strapieno e trascinato dalla grande prova del team costruito dal selezionatore Marco Porro, per un momento ha pensato di poter festeggiare il trentesimo trionfo del nostro Paese nelle novanta edizioni del Csio di Roma. Le ultime vittorie azzurre restano dunque quelle in successione del 2017 e del 2018.
Nella prova decisiva zero gli errori dell'irlandese Michael Pender (su Hhs Calais), che ha corso il barrage con percorso accorciato in 33''91 permettendo all'Irlanda di scrivere per la prima volta il proprio nome nell'albo d'oro della Coppa delle Nazioni. Per Ciriesi, che ha montato Cape Coral, fatale il salto non riuscito alla perfezione della seconda barriera del percorso (38''08, 4 penalità). Resta l'amarezza per l'impresa solo sfiorata, ma la giovane e rinnovata squadra azzurra ha avuto il merito di precedere nell'ordine corazzate del salto dell'ostacolo come Svezia, Germania, Olanda, Belgio, Gran Bretagna, Brasile e Svizzera. Smaltita la delusione, la Nazionale dovrà concentrarsi sull'Europeo di Milano che qualifica alle Olimpiadi di Parigi 2024.
Italia sempre protagonista nelle due manche, entrambe tiratissime fin dai primi salti. Nella prima tornata solo tre nazionali hanno chiuso con 4 penalità: Svezia, Italia e Francia, mentre a quota 8 si sono fermate Germania, Irlanda, Belgio, Gran Bretagna e Paesi Bassi. Fuori dalla contesa e dal secondo turno il Brasile, nono a quota 12, e la Svizzera, decima con 24 penalità. La seconda manche si è accesa al terzo giro, quando Gran Bretagna e Belgio hanno iniziato a perdere terreno dal terzetto di testa. Sono rimaste in sei a quota 8 errori: hanno sbagliato Olanda, Germania, Francia e Svezia, mentre è arrivato il percorso netto di Irlanda ed Italia, che si sono giocate la vittoria al barrage. Boato di Villa Borghese per gli zero errori al quarto giro del campione italiano Giampiero Garofalo. Spento poi dal barrage, che Pender ha avuto il vantaggio di aprire aumentando ancor più la pressione sulle spalle di Ciriesi. Un solo ostacolo ha poi diviso l'Italia dal trofeo.
Dispiaciuta ma serena Ciriesi in conferenza stampa: "Peccato per l'errore nel barrage, ce l'ho messa tutta. Era la mia prima esperienza qui e so che questo inciampo mi servirà per fare ancora meglio in futuro". Parole da leader quelle di Antonio Garofalo: "Ho già detto a Francesca che non deve mortificarsi per l'ostacolo non saltato. Nei giri precedenti abbiamo fatto errori anche noi, altrimenti avremmo vinto senza barrage". Un argento che è una soddisfazione, in ogni caso. "Giornata speciale per me e per la mia famiglia - ha raccontato Giampiero Garofalo - gareggiare con mio fratello è stata un'emozione unica e sono molto felice per nostro padre". Complimenti per i compagni di squadra da parte di Gaudiano, seguiti da quelli del presidente Fise, Marco Di Paola: "Roma è una tappa importante che ci porta agli Europei di Milano, tra fine agosto e inizio settembre. Il selezionatore Porro sta facendo un lavoro straordinario". Il ct, appunto: "Cambieremo spesso binomi per presentarci a ogni appuntamento al massimo della forma. L'obiettivo finale è Parigi, abbiamo cavalieri e amazzoni forti e ci giocheremo le nostre carte fino all'ultimo".
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