"Mi sono preso qualche giorno di ferie, giusto per rilassarmi con la mia famiglia e i miei amici. Mi serviva - ha detto il murciano -. Poi mi sono allenato per cinque giorni all'Accademia, a casa. Mi ha aiutato molto stare lontano dai tornei, avere sessioni di allenamento più intense e più fisiche".
"Concatenando i tornei, quest'anno, non avevo avuto più di quattro giorni per allenarmi - ha spiegato ancora Alcaraz -. Per me, questo periodo di preparazione per il Roland Garros è stato positivo".
Alcaraz affronterà al primo turno Flavio Cobolli, uno dei nove italiani in tabellone a Parigi: una sfida sulla carta non impossibile benché il nativo di Firenze, alla prima partecipazione ad un torneo dello Slam a livello di tabellone principale, non abbia nulla da perdere.
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